martedì 6 maggio 2008

S.ANATOLIADINARCO- Umbria Fly Fishing Festival

UMBRIA

Sant’Anatolia di Narco protagonista di questa prima decade di maggio

Il complesso dell’abbazia dei Santi Felice e Mauro diventa il teatro della prima edizione dell’Umbria Fly Fishing Festival. Organizzato da Legambiente Umbria Gestione Ecosistemi Fluviali, con il contributo delle province di Perugia e Terni, della regione Umbria e del comune di Sant’Anatolia di Narco, l’evento è dedicato alla pesca a mosca, una disciplina che sta riscuotendo sempre maggior successo. La manifestazione prenderà il via sabato 10 maggio e per due giorni molti e diversi saranno gli appuntamenti per gli appassionati. Dimostrazioni di lancio con le più importanti scuole italiane, dibattiti, conferenze, workshop di costruzione, una mostra mercato con le più importanti aziende del settore e degustazioni di prodotti tipici locali. Tra gli eventi di maggior richiamo, il convegno di apertura, a cura delle province di Perugia e Terni e della regione Umbria, sulla “gestione delle acque a salmonidi: un’altra pesca per un altro futuro” che si terrà, a partire dalle ore 10 di sabato, presso la Country House Santa Croce. Sarà, però, alle ore 15 che il saluto delle autorità e le prime esibizioni di fly tying daranno il via alla manifestazione, a cui parteciperanno personaggi noti della pesca a mosca italiana. A partire da Roberto Pragliola, ideatore nel 1987, insieme ad Osvaldo Galizia, della Scuola Italiana di Pesca a Mosca, ospite di un incontro sull’evoluzione del lancio; Giorgio manifestazione della mostra sulle antiche attrezzature da pesca, e ancora Fabio Federighi, autore di pubblicazioni e manuali sulla questa disciplina, che terrà un workshop su “foam e terrestrial”. Nello spazio espositivo, sarà pure allestita una mostra fotografica dal titolo “Un click sul Nera” che permetterà ai visitatori di conoscere lo splendido territorio che li circonda. All’evento parteciperanno molte scuole italiane di lancio che dimostreranno come si pratica questa affascinante e suggestiva tecnica e molti costruttori di mosche artificiali, provenienti da molte nazioni del nord Europa ma anche dal sud Africa, che esibiranno la loro arte e creatività. Insomma, un grande evento e soprattutto un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di questo sport, ma anche una “finestra aperta” attraverso la quale tutto il mondo della pesca a mosca e non solo, potrà gustare ed apprezzare la bellezza e l’ospitalità della Valnerina. Una vera e propria festa con lo scopo di far conoscere, attraverso incontri ed esperienze, il mondo della pesca a mosca, i luoghi di qualità del territorio regionale e le attività svolte in questi anni sul fronte della gestione delle acque.

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