venerdì 28 giugno 2013

E sono oramai 12 volte che Lugano accoglie il Progetto Marrtha Argerich

Festival 
Progetto Martha Argerich 2013 

Per la dodicesima volta Lugano accoglie il Progetto Marrtha Argerich, promosso da Lugano Festival, RSI Rete Due e Banca BSI, che, grazie anche alla radio e alla pubblicazione del relativo album, si è fatto conoscere come uno dei più importanti appuntamenti dell'estate musicale europea.
Artisti che da tempo collaborano con la grande pianista e musicisti giovani e meno giovani si alterneranno in sette concerti di musica da camera all'Auditorio della RSI, due concerti con l'Orchestra della Svizzera italiana al Palazzo dei congressi, in sei recital nella Chiesa evangelica e un concerto nella Sala delle Palme del Grand Hotel Villa Castagnola.
Per questa edizione è annunciata la partecipazione di nomi famosi, quali Ilya Gringolts, Serge Nakariakov, Julian Rachlin, Serge Babayan, che vengono ad aggiungersi ad artisti che hanno collaborato alle precedenti edizioni creando una cerchia di musicisti particolarmente affiatati: i pianisti Nicholas Angelich, Gabriele Baldocci, Walter Delahunt, Carlo Maria Griguoli, Alexander Gurning, Eduardo Hubert, Stephen Kovacevich, Karin Lechner, Polina Leschenko, Elena Lisitsian, Lily Maisky, Jura Margulis, Cristina Marton, Alexander Mogilevsky, Gabriela Montero, Francesco Piemontesi, Daniel Rivera, Akane Sakai, Alessandro Stella, Giorgia Tomassi, Mauricio Vallina, Alan Weiss, Julia Zaichina, Lilya Zilberstein; i violinisti Renaud Capuçon, Michael Guttman, Lucia Hall, Geza Hosszu-Legocky, Mayu Kishima, Sascha Maisky, Alissa Margulis, Dora Schwarzberg; i violisti Nathan Braude, Lyda Chen, Nora Romanoff; i violoncellisti Jorge Bosso, Gautier Capuçon, Alexandre Debrus, Mark Drobinsky, Mischa Maisky, Jing Zhao.
Fra gli artisti noti e i giovani che per la prima volta prenderanno parte alla manifestazione menzioniamo il violinista Andrey Baranov e i pianisti Thomás Alegre, Alessandro Mazzamuto, Maria Meerovitch.
Una master class sarà condotta dall'illustre violinista Ivry Gitlis presso il Conservatorio della Svizzera italiana, con un concerto finale il 26 giugno.
Il duecentesimo anniversario della nascita di Giuseppe Verdi e di Richard Wagner sarà sottolineato dall'esecuzione di varie trascrizioni strumentali dalle loro opere.