lunedì 8 dicembre 2008

UMBRIA-VALNERINA, FOCONE DELLA VENUTA

LAST NEWS
VALNERINA
domenica 7 dicembre 2008
APPUNTAMENTI CON LA TRADIZIONE IN VALNERINA. IL FOCONE DELLA VENUTA
fonte: Servizio Turistico della Valnerina

Appuntamento con la tradizione ed il folklore, in tutta la Valnerina, a partire da domani (LUNEDì) sera con l’accensione dei falò, festa dal profondo significato e ricca di fascino che si celebra in gran parte dei borghi della Valnerina seppure con forme diverse. Una manifestazione che ricorda la notte del 9 dicembre 1294, quando, stando alla tradizione, dalla Palestina, ormai occupata dagli infedeli, giunse sulla costa marchigiana, trasportata dagli angeli, la Santa Casa di Nazareth, dove la Vergine Maria ebbe l’Annunciazione dell’Angelo. Questa prodigiosa traslazione sorvolò anche i territori della Valnerina, che ogni anno quindi ripetono il rito dell’accensione dei falò per rischiarare le tenebre e indirizzare alla giusta meta gli angeli. La tradizione è così viva che alcuni, quasi a voler dare un valore primordiale a questa festa, vi hanno voluto rintracciare i riti pagani che si celebravano all’avvicinarsi del Solstizio Invernale, durante i quali si accendevano dei fuochi di purificazione in onore della luce che, proprio in questo periodo, torna a superare, per durata, le tenebre. Al di là delle motivazioni, comunque, forte è la partecipazione con cui si celebra questa festa, durante la quale aspetti religiosi e laici si avvicendano alla luce di un fuoco che scalda e rassicura. Il primo appuntamento è domani sera a Preci, cui faranno seguito, martedì, Monteleone, con un falò alto 15 metri, Norcia, dove di falò se ne accenderanno più di uno, nella tradizionale competizione tra le Guaite, Scheggino e Cascia. Qui la festa inizierà alle ore 21 con un momento di preghiera, insieme ai padri agostiniani, nella chiesa di san Francesco, cui seguirà l’accensione del Falò, in piazza Dante, accompagnato da musica, vin brulè ed altre degustazioni. Ad organizzare l’appuntamento, la Pro Loco Cascia- Roccaporena, aiutata però da moltissimi giovani che incuranti della pioggia, del vento e del freddo di questi giorni stanno lavorando per consentire a tutta la popolazione di rivivere un momento importante della tradizione popolare. Ma di falò se ne accenderanno anche nelle frazioni del Casciano. Tra questi, particolare menzione merita il fuoco di Gubbiano, dove la famiglia Carletti prepara ogni anno un focolare attorno al quale si stringono sempre in molti. Simile nella forma ma meno nella sostanza sarà poi il focone di Santa Lucia che si accenderà a Castelluccio il 13 dicembre. Nel giorno più corto che ci sia, una notte dove sacro e profano, magia e mistero si incontrano e sovrastano in un’atmosfera fatata. Insomma tanti appuntamenti che preparano la popolazione al ricco calendario di eventi natalizi.


LIBRI- FIGLIO DI PAPÀ, DI CRISTIAN DE SICA

La Copertina
ITALIA
lunedì 27 ottobre 2008
FIGLIO DI PAPÀ, DI CRISTIAN DE SICA
fonte: redazioneclick

Vittorio stava morendo, Cristian accanto a lui...
Con voce grave e morente il padre chiede al figlio un
whisky, ne beve un pò, poi con serietà pensosa gli dice "pensa a tua madre figlio mio" scende una lacrima sul volto del regista e termina"e poi guarda che bel culo ha la cameriera!" Lasciò il mondo con questa eterna battuta, l'uomo che riusciva a parlare d'amore fingendo ingordigia e egoismo.

Da leggere per imparare e capire che non serve nè la droga, nè l'alcool per dare davvero senso alla vita!


IL LIBRO
- Christian De Sica, con una manciata infinita di aneddoti, allegri e tristi, divertenti e amari, ha montato la propria autobiografia in cento sketch. Dal Neorealismo e i ladri di biciclette alla gloriosa serie dei film di Natale, alle piccolissime beghe della rottura dei rapporti con Massimo Boldi, De Sica racconta e tesse infinite trame e personaggi.

Roberto Rossellini, grande amico di papa, brillantissimo e bugiardo, che lo fa debuttare a sedici anni al cinema. L'entusiasmo, l'eleganza, l'umiltà, la follia, la dolcezza, il genio di un padre amatissimo. La bellezza e lo spirito della madre spagnola, Maria Mercader. Gli incontri con Flaiano, Visconti, Fellini, Pasolini, Sordi, Risi. E poi ancora la sua vita di figlio di papà, che a ventitré anni deve fare i conti con la morte di un padre che non gli lascia nulla, perché si è giocato tutte le sue fortune ai tavoli verdi dei casinò di ogni parte del mondo.

In prima liceo De Sica diventa compagno di scuola di Carlo Verdone. Le imitazioni e gli scherzi che i due fanno ai professori del Collegio Nazareno si trasformano nel loro percorso di formazione, un bizzarro Actor's Studio tutto romano. Amici per la pelle, diventano anche una famiglia quando De Sica sposa Silvia, la sorella di Carlo. Tra lo scetticismo di molti, la voglia di fare il cantante, il fallimento a Sanremo, nasce un attore, uno showman, un uomo, il De Sica di oggi: il più amato attore italiano.

L'AUTORE - Christian De Sica è nato a Roma il 5 gennaio del 1951. Figlio del premio Oscar Vittorio De Sica, è attore, regista e sceneggiatore di moltissimi film di grande successo. Nell¿ultimo anno ha conquistato i teatri di tutta Italia con lo spettacolo autobiografico Parlami di me.

A PERUGIA Mercatino delle strenne E NON SOLO!

News
PERUGIA
domenica 7 dicembre 2008
NATALE A PERUGIA, COMMERCIO, EVENTI E TRADIZIONI POPOLARI
fonte: comunicati

Il Natale perugino entra nel vivo con l' apertura di tre manifestazioni di natura commerciale, in realta' legate anche alle tradizioni popolari delle feste natalizie.
Sono tra le iniziative piu' amate e frequentate.
Aprira' il Mercatino delle strenne che occupa il tradizionale spazio di Piazza del Circo, che si potra' visitare fino al 24 dicembre, dalle 9,30 - 21.

Lo spirito del Mercatino e' il solito: idee per un piccolo regalo, dall' artigianato, anche etnico, ai tipici prodotti e festoni natalizi, dal vetro alla bigiotteria, dai prodotti in cuoio agli orologi, dalle candele ai minerali fossili alle stampe.

Il mercatino (quest'anno, gli espositori sono 25) e' alla venticinquesima edizione, ed e' quindi la manifestazione piu' antica tra tutte quelle natalizie a Perugia. Alle 10 apre domani anche Natale In... i cui stand sono collocati all' interno della Rocca Paolina e in Largo della Liberta'.

L'orario 10-20. E' una fiera mercato dell' artigianato artistico e dell' enogastronomia dei prodotti tipici delle regioni italiane, per lo piu' meridionali. Quest'anno, una nuova gestione ed una maggiore attenzione alla qualita' delle botteghe artigiane espositrici. Natale In... chiudera' il 23 dicembre.

La Via dei presepi che da otto anni anima la zona di Via Cartolari, Via della Viola, piazza del Duca, Porta Pesa, in pieno centro storico, si svolgera' fino al 6 gennaio 2009 dalle 10 alle 19, ma con pausa dalle 13 alle 16. La Via dei Presepi e' organizzata dalle Botteghe del Carmine; quest'anno i presepi grandi sono 5 (uno piu' dell'anno scorso), piu' i piccoli presepi nelle vetrine dei negozi, artigianali, come se ne facevano una volta nelle case, che rappresentano un forte e simbolico elemento di arredo del quartiere. Inoltre i ragazzi della scuola media Montessori, hanno preparato un presepe vivente, in Via Cartolari (orario 11-12) domani e nei giorni 14 e 21 dicembre.

FESTIVAL DEI DUE MONDI di SPOLETO, TARDI PER I BILANCI, PRESTO PER IL PROGRAMMA 2009

EDITORIALE M. SAVINO
SPOLETO
domenica 7 dicembre 2008
FESTIVAL DEI DUE MONDI, TARDI PER I BILANCI, PRESTO PER IL PROGRAMMA 2009
fonte: Direttore Mariolina Savino

TAGLIATI FUORI? PARE PROPRIO CHE CERTA STAMPA NON SIA GRADITA, O MEGLIO RICONOSCIUTA DALLO STAFF FESTIVALIERO DELLA NUOVA ERA!

POCO MALE, QUANDO IL FESTIVAL FACEVA NOTIZIA ERANO IN TANTI CHE SI OCCUPAVANO DI ALTRO, NOI C'ERAVAMO!

E SIAMO STATI PRESENTI NELLA BUONA E NELLA CATTIVA SORTE DELL'EVENTO SEMPRE PRONTI A RACCONTARE, A DESCRIVERE E AD ILLUSTRATE, LE FOTO CHE GLI UFFICI STAMPA CI HANNO SEMPRE E DOVIZIOSAMENTE INVIATO O LE INTERVISTE E FOTO CHE ANDAVAMO A FARE LIBERAMENTE SENZA TANTI PREAMBOLI.

Un rapporto FRA STAMPA E FESTIVAL, fatto sempre di eleganza, cortesia e gentilezza.
Un rapporto mai economico, ma sempre di grande trasparenza e rispetto.
Il tutto si concludeva in Piazza Duomo dove tanto il corrispondente del Corriere della Sera piuttosto che dei Times o del Cittadino, o di Umbriaclick, sedevano sulle stesse sedie e godevano dello stesso concerto gremitissimo, senza trasferimenti in palazzi laterali da dove quest'anno abbiamo potuto ammirare le sedie piene o vuote (fate voi) a macchia di leopardo con una acustica inesistente!
Menotti era un nobile di animo e di Casta ma non amava la Casta, era l'uomo che sapeva sfruttare la propria condizione agiata per ottenere quanto gli occorreva per portare tutto a Spoleto, nella Sua amata Spoleto! Non ha mai disdegnato gli spoletini, dal primo all'ultimo, come ha avuto sempre rispetto per tutta la stampa locale, ma la modestia si sa appartiene solo ai grandi!

A prescindere da tutto questo, da alcuni giorni in città si è visto un depliant di grosso formato con asterisco dorato in sostituzione della famosa orrenda palla, che tutti hanno pensato fosse il programma del festival futuro di giugno-luglio 2009.

Niente di tutto questo, nel cartaceo un rapido accenno al maestro Gian Carlo Menotti con una foto del tipo formato tessera, contornato dal testo tutto in inglese, in seguito foto delle meraviglie del 2008, e con accenni promozionali alle delizie in serbo per il prossimo futuro e con il coinvolgimento della ConSpoleto. STOP

Del bilancio delle entrate e uscite della gestione festivaliera del 2008 nessun accenno, e pare nessuna conferenza stampa, (cari lettori non è che non vogliamo informarvi, non abbiamo materiale utile per pubblicare nulla, forse è troppo presto o è troppo tardi), e per il programma 2009 idem, forse è troppo presto per sapere!

Certo è che, da quel che si dice, l'incontro con la stampa c'è stato, con colleghi che sono iscritti proprio allo stesso Ordine Nazionale dei Giornalisti come noi, o con una parte di questa perlomeno, e da questo convivio poche indiscrezioni sono uscite all'esterno. Non ci danniamo certo l'anima, per chiarezza con il nostro pubblico di lettori e ad onor del vero raccontiamo esattamente quello che è avvenuto!

Rimpianti per il buon Bernardino Campello, Maria Bonmassar, Gianna Volpi e Mario Natale?

Altri tempi ormai andati, e altra musica!

Per inciso va detto che il finanziamento di quelle nostre pubblicazioni, è sempre stato affidato al commerciale che dalle aziende locali e da alcuni sponsor del Festival stesso, attraverso la pubblicità, traeva il sostentamento per editare riviste dedicate specificatamente al Festival dei due Mondi!


Noi ci siamo ora e ci siamo stati allora, abbiamo fatto sempre il nostro dovere da giornalisti e da cronisti di un evento che di storia ne ha scritta tanta, talmente tanta che ancora oggi riempie cronache di giornali italiani ed esteri, visti le numerosissime repliche che in ogni dove richiamano migliaia di spettatori alle rappresentazioni teatrali targate Menotti.

Solo la città di Spoleto, ingrata e irriconoscente verso
IL MAESTRO e l'opera di costui, non ha mostrato dal giorno della sua morte avvenuta il 1° febbraio 2007 a Montecarlo, quell'interesse al Genio Menttiano che il buon senso doveva far prevalere!

Pensare realizzare in tempi strettissimi:

UN MUSEO DI OPERE DEL MAESTRO.
LE FOTO DEL MAESTRO IN OGNI ESERCIZIO COMMERCIALE.
IL RICORDO DEL MAESTRO DA OFFRIRE AI TURISTI.
LA RISTAMPA DI TUTTI I CINQUANTA MANIFESTI DELLA MANIFESTAZIONE DA VENDERE A CHI, DISPERATAMENTE OGGI, ANCORA LI CERCA PER COLLEZIONARLI.
UNA PIAZZA, UNA VIA PRINCIPALE E UN TEATRO INTESTATO A GIAN CARLO MENOTTI.
UNA CITTA', CHE AVREBBE DOVUTO FARE "SANTO SUBITO!"
UN UOMO SENZA TEMPO CHE, CON LA SUA FORZA UMANA E GENIALE QUAL'ERA, DOVEVA DIVENTARE IL VOLANO CULTURALE ED ECONOMICO DELLA CITTA'!
E INVECE SI E' STESO UN VELO, QUASI A VOLER DIMENTICARE O A MINIMIZZARE CINQUANT'ANNI DI STORIA MODERNA CHE, NEL BENE E NEL MALE, HANNO SEGNATO LO SVILUPPO DI UNA CITTADINA UMBRA COME TANTE, EMERSA GRAZIE AL SACRIFICIO E ALLA FORZA DI UN SINGOLO, VENUTO DA LONTANO, E CHE HA DECISO DI RIPOSARE IN ETERNO NELLA LONTANA SCOZIA.
LONTANO DAL RUMORE CHE TANTA SUA ATTIVITA' IN VITA, NEI SECOLI, RIECCHEGERA' NEL MONDO INTERO!

Per finire, avete idea di quanti ragazzi universitari ci hanno contattato perchè voglio trovare materiale per svolgere la tesi di Laurea sul Festival di Spoleto e sul Maestro Gian Carlo Menotti?

Già....il materiale, alcuni addirittura sono venuti in città alla ricerca di testi, foto, libri, e hanno trovato qualcosa, ma non fonti dove attingere quei famosi, irripetibili cinquantanni di storia di chi, e lo ripetiamo fino all'infinito, oggi è già storia nella storia del mondo!