mercoledì 19 giugno 2013

Al Pitti tanta bella moda e allestimenti vintage











 Foto e testo a cura di Mariolina Savino


Ci piace passeggiare fra i vari allestimenti del Pitti, giorni e giorni di lavoro per creare scenografie perfette, alchimie di colori e meravigliosi effetti luce che dal bianco sparato, passano attraverso sgargianti colori, per poi finire ad un notturno sotterraneo, con incredibili sorprese.........tavoli sospesi, scrosci d'acqua e perché no, una signora distesa morbidamente sul prato a leggere un libro o il pescatore che in perfetta vestizione modaiola, aspetta di vedere abboccare l'ignaro pesciolino.




Quello che particolarmente meraviglia è l'uso di tavole da muratore, vecchie tacce (chiodi con la testa enorme) ganci, lampadari diventati appendini, o vecchie recinzioni che rivivono un nuovo rinascimento. Per non parlare di vecchi armadi o di auto antiche e altre invenzioni che parlano in maniera latente della crisi, quasi "sfottendola" visto che si gioca con pezzi di quando qualità e prezzo appoggiati su materiali di scarto riciclati, figli di quella antica tradizione di una volta, ciò che si "rimedia" dal rigattiere.
A parte la scenografia stupenda di tutti i vari allestimenti, abbiamo incontrato tantissimi cinesi oramai perfettamente integrati, che contrattano e comprano, qualche volta vendono. Oramai il Made in Italy fa impazzire l'oriente, e fra scarpe fatte a mano, scialli e accessori di ogni tipo, per l'uomo 2014 non manca proprio nulla per valorizzare la sua vanità!





Una visita al nostro conterraneo umbro Brunello Cucinelli era d'obbligo come il saluto al collega di Canale 5 Alberto Bilà

Pitti Uomo 84 ridisegna la mappa del menswear contemporaneo e la stessa geografia del salone, puntando ancora di più sul prodotto e sugli stili che in questo momento trainano il mercato. Dai brand in scena al Padiglione Centrale, passando alle collezioni presentate a Futuro Maschile, Touch!, l’Altro Uomo, fino ad I Play, l’ultima nata tra le sezioni, la moda uomo trova a Firenze la sua dimensione più completa, innovativa e market oriented. Tra le novità di questa edizione Pitti W fa il suo ingresso in Fortezza, in una location strategica, l’Arena Strozzi, sempre più in stretta sinergia con le sezioni di Pitti Uomo a più alto contenuto di ricerca. In totale saranno circa 1043 i marchi di Pitti Uomo, a cui si aggiungono le 64 collezioni donna protagoniste a Pitti W. E anche a questa edizione Pitti Uomo conferma la sua grande internazionalità, con una quota di aziende estere che raggiunge il 40%, complessivamente da 30 paesi esteri. Un respiro internazionale che si misura anche nel pubblico dei buyer: all’ultima edizione estiva, su un totale di oltre 30.000 visitatori, sono stati 18.000 circa i compratori arrivati a Firenze, in rappresentanza dei migliori negozi e dei department store più importanti del mondo.