domenica 15 settembre 2013

Doppietta del Giotti, Fanfara in Campo e Frecce Tricolori dall'alto. Grande spettacolo di Quintana






Photo e testo di Mariolina Savino
Una doppietta di Matteo Martelli, bel cavaliere veloce di lancia e di destriero, che va ad arricchire il già nutrito medagliere del Giotti, così Dolci, il priore, incassa un terzo successo in brevissimo tempo, in questo suo secondo mandato.
La Giostra di Quintana settembrina chiude l'anno con grande festa di popolo, la Quintana è partecipata, è vita e vitale. Fa discutere, anima i vicoli bui folignati, fa rivivere il commercio, ridà lustro alle antiche tradizioni popolari e di corte della Foligno antica. La città da domani ricadrà nel suo torpore tutto umbro, anche se per il 24 settembre alle pre 20,30,  è prevista una serata speciale per l'inaugurazione della piazza di San Domenico dopo il rifacimento, con il Maggio musicale fiorentino diretto da Zubin Mehta. Per fine settembre ci saranno i soliti Primi d'Italia che porteranno l'ultimo soffio d'estate prima dell'autunno che speriamo non sia grigio e piovoso!









Contestazione in piazza, gli applausi tutti alla Fanfara con l'inno cantato con il pubblico




Una Quintana che domani avrà scritto ancora un'altra storia

Testo e foto by Mariolina Savino




Una Quintana leggemente sottotono ci è sembrata in piazza, dove i Moraioli, hanno contestato il sindaco Nando Mismetti al suo passaggio e hanno girato le spalle al Presidentissimo, Domenico Metelli.

Tutto questo  in segno di protesta, per la riduzione dello spazio dei contradaioli sulle tribune poste in piazza dove ha sede il loro rione, oltre a delle dichiarazioni del sindaco che, pare, auspicherebbe una unica edizione annuale della Quintana, prediligendo quella settembrina. Non di meno, ha inciso sul malumore dei quintanari, la decisione comunale, di multare i tamburini che, superate le 23,00 serali, potessero essere ammendati, se sorpresi a fare le prove fuori orario.
Applausi a scena aperta per Adele Metelli che ha sfilato nel corteo, su una splendida carrozza scoperta, e per la meravigliosa fanfara che ha trascinato tutti in un canto corale dell'Inno d'Italia, culminato con il grido finale. Sempre apprezzato e gli hanno fatto eco, il banditore di giostra Pesaresi che dalla bifora affacciata sulla piazza della Repubblica, ha incitato ancora una volta i cavalieri e la città alla vittoria dell'amore e della concordia. Un applauso scrosciante ha accolto l'ingresso in piazza dal portone del duomo di Monsignor Sigismondi, amato dai giovani e non solo, che ha benedetto cavalli e cavalieri. La scena, da grande oratore qual' è, l'ha ripresa Domenico Metelli, quando nel suo intervento, ha spiegato le motivazioni della protesta dei giovani quintanari, chiedendo più elesticità negli orari per i tamburini. Anche la governatrice non ha goduto di applausi, come dall'enfasi del suo discorso, tutti si sarebbero aspettati, forse perché la gente, comincia a sentire la stanchezza della crisi e soffre i vecchi sistemi di intendere la politica e vede la casta distante dal vivere quotidiano.

Domani ultimo atto di una Giostra, che andrà in archivio con una scia di polemiche riguardanti i cavalli, e anche in questo il Presidente è stato chiaro, i cavalli sono protagonisti nella Quintana e godono del rispetto e dell'amore, sia degli addetti ai lavori che di tutti i quintanari.
Che vinca il migliore in campo  domani, sperando che la perturbazione dia il tempo, di concludere tutte le tornate di giostra e di godere dello spettacolo delle Frecce Tricolori, che volteggeranno nel cielo folignate.                                                                                                            


















Il Sindaco di Foligno e la Governatrice Marini,
sfilano fra il rumoreggiare dei rionali





Il Presidente Domenico Metelli e la vice Rita Lorenzetti, 
perplessi per la protesta dei rionali