giovedì 22 maggio 2008

COLLEGATI CON SPOLETOJOURNAL

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Mariolina Savino

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Il disagio va avanti ormai da un paio di giorni e in attesa del normale ripristino delle funzionalità, VI segnalo un nuovo sito dove controllare articoli ed aggiornamenti SpoletoJournal

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dal direttore Mariolina Savino

Quando si dice essere previdenti! A volte può capitare l’interruzione di un servizio per cause diverse e per questo motivo tempo fa è nato SpoletoJournal, portale al quale non abbiamo dedicato pubblicità ma che esiste ed è presente nel mondo di internet.

Bene abbiamo fatto perché le news potete trovarle aggiornate su SpoletoJournal, mentre lavoriamo a SpoletoClick. In questo modo non vi lasciamo sforniti delle nostre pubblicazioni! Un saluto ai nostri mega lettori dal direttore Mariolina Savino.

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Redazioneclickgroup daiGV Giornalisti Volontari ATPAI

UMBRIA-INAUGURATA MENSA UNIVERSITARIA

FolignoJournal- Mensa universitaria


Inaugurazione della sede e della mensa universitaria, in via Oberdan, vicino alle attività didattiche ospitate dal centro studi “Città di Foligno”.
Presenta il sindaco di Foligno, Manlio Marini, il presidente del centro studi ‘Città di Foligno’, Paolo Trenta, il rettore dell’università di Perugia, Francesco Bistoni, il commissario straordinario dell’Adisu, Maurizio Oliviero, il presidente dell’Ater, Furio Benigni, l’assessore regionale alla protezione civile, Vincenzo Riommi. Mostra “Esuli per amor dello studio. Itinerari culturali d’Europa”.
Sono state organizzate iniziative collaterali con il contributo dell’associazione studentesca Lares, con una festa al ritmo di una delle più note formazioni musicali popolari del Salento, Artetika, famosa per l’evento principale dell’estate salentina “La notte della taranta”.

GENOVACLICK- Terroir Vino, L’incontro tra vino, persone e web

Terroir Vino, L’incontro tra vino, persone e web

Terroir Vino

Quarta edizione di TigullioVino.it Meeting
L’incontro tra vino, persone e web

Lunedì 16 giugno 2008 Palazzo Ducale, Genova
dalle 11.00 per gli operatori, dalle 15.00 per il pubblico

TigullioVino.it Meeting è il nostro evento annuale, il momento in cui presentiamo il risultato delle nostre degustazioni. Occasione di verifica e confronto con la stampa, l’operatore e i lettori, Tgv Meeting è un banco d’assaggio di qualità superiore: solo il meglio dei vini e degli oli degustati, dal 2000 ad oggi, presenti i produttori.
Vino, persone, web, questi i protagonisti del meeting: le migliori aziende ed i vini più fruibili per bevibilità, qualità e prezzo; l’incontro con le persone che attraverso i loro vini e la loro storia regalano emozioni e fanno cultura del territorio, un’occasione unica di incontro, reale e tangibile, tra la nostra struttura, il pubblico, gli operatori e chi fa informazione indipendente.



Con il patrocinio di :
Regione Liguria, Provincia di Genova e
Comune di Genova

Terroir Vino / TigullioVino.it Meeting 2008

CASCIA - IL GIORNO PIU’ “ROSEO” DI SANTA RITA

CASCIA 22 MAGGIO 2008



Santa Rita






La storia millenaria di Cascia è condizionata da una data, il 1381, anno in cui a Roccaporena, un piccolo sobborgo, nasce Margherita Lotti, al mondo conosciuta come S. Rita da Cascia.
Il 1381 segna uno spartiacque fra un passato guerriero ed un presente lungo ormai sette secoli, in cui la costante è la presenza quasi palpabile di Rita.
La Santità di Rita è tutta contenuta nella sua femminile vicenda terrena: la sua vita è il suo messaggio. I momenti culminanti del percorso mistico che hanno fatto di Rita una Santa universalmente venerata sono la sua fanciullezza e adolescenza illuminata dall’insegnamento saggio e pacifico dei genitori; la travagliata vicenda matrimoniale con Paolo, la vedovanza resa più dura dalla morte dei propri figli, l’obbedienza umile degli anni nel monastero agostiniano, la santità, il cui segno inoppugnabile furono le stimmate impresse sulla fronte, motivo di condivisione dei dolori del Cristo a cui sempre Rita si è rivolta.
Cascia da corpo a questo messaggio di impegno pacifico ogni anno illuminandosi di decine di migliaia di fiaccole il 21 maggio notte, per rievocare il momento del trapasso di Rita avvenuto nel 1457.









Le luci della notte del 21 maggio rischiarano un patto di fraterna amicizia che ogni anno Cascia stringe, nel nome di S. Rita, con una città sempre diversa.

Il 22 maggio la rosa, fiore simbolo di Rita e della festa a lei dedicata, diviene il filo conduttore di una rievocazione storica che si dipana, con quadri viventi, da Roccaporena a Cascia e poi fino al monastero, ove vige tuttora la clausura e dove le consorelle di Rita conservano gelosamente le spoglie mortali e il segreto di una santità che sempre si rinnova. La benedizione delle rose, momento culminante dei festeggiamenti, è l’espressione del tripudio, dell’affetto sincero che milioni di uomini e donne nutrono per S. Rita. Il viale che conduce al Santuario diviene una specie di giardino incantato, fatto di rose levate alte verso il cielo. Un itinerario di grande suggestione lega i “luoghi ritiani” da Roccaporena a Cascia, quasi seguendo il corso del fiume Corno.




A Roccaporena ancora esiste la casa natale di S. Rita, la cui finestra principale si apre sullo Scoglio, un’aspra, sommità che domina il paesetto e che fu meta prediletta di Rita per le sue preghiere e le solitarie meditazioni.

Nella chiesa di S. Montano di Roccoporena Rita si unì in matrimonio con Paolo di Ferdinando, un uomo rude che fu travolto dalle crudeli faide politiche del medioevo e che pagò con la sua vita la volontà di redimersi.

A Roccaporena ancora da vedere è la casa maritale di Rita, il Lazzaretto, ove la Santa operò a favore dei sofferenti, l’orto del miracolo, dove in un freddo inverno del 1457 fiorì una rosa e maturò un fico, omaggio divino ad una donna incamminata nei sentieri della santità.









Nel Convento ora dedicato a S. Rita, a Cascia, ancora oggi le suore Agostiniane vivono con la stessa regola di sette secoli fa e nella cella che fu per quaranta anni di S. Rita si conservano importanti reliquie: la cassa solenne dove fu deposta al momento della morte, la fede nuziale la corona del rosario.

Ma la reliquia più insigne è il corpo della Santa, praticamente incorrotto, conservato in un’ urna di cristallo posta all’interno del Santuario, un edificio moderno costruito grazie alla solidarietà di tanti fedeli e alla ferrea volontà della badessa Madre Teresa Fasce, che fu presente a Cascia in questo secolo, nel periodo tra le due guerre.








Avrebbe potuto essere una mediocre
o anche una pessima cristiana,
inasprita dalla sofferenza
e provocata alla ribellione.
Fu invece una santa.
(A. Trapè)










Rita è la “donna FORTE” e la “vergine SAGGIA”
della quale ci parla la Scrittura
che in tutti gli stati della vita indica,
non già a parole,
quale sia la via autentica della santità come
sequela fedele di Cristo fino alla Croce.

(Papa Giovanni Paolo II)





LA BASILICA FRASI DELLA SANTA


ARTE A CASCIA IL MIRACOLO DELLE API


ROCCAPORENA IL PAPA E SANTA RITA


LE SUORE AGOSTINIANE MADRE TERESA FASCE


Venerdì, in scena “Casamicciola”: la commedia dialettale sostiene il Ceis

SUCCEDE A-SPOLETO

Venerdì 30 maggio, nella palestra dell’oratorio del Sacro Cuore di Spoleto, alle ore 21.00, l’associazione Solidali Insieme e la Compagnia di Dieccafò metteranno in scena “Casamicciola”, una commedia in due atti comici in dialetto spoletino, prodotta da Alvaro Taddei, sotto la regia di Katiuscia Patrizi. L’ingresso sarà consentito ad offerta. Infatti, la commedia è stata inscenata principalmente per devolverne il ricavato a sostegno del Centro di Solidarietà “Don Guerrino Rota” di Spoleto, che in questo periodo verte in uno stato di difficoltà economica, dovuta al mancato pagamento di rette da parte di alcune Asl. In tal senso, quella di Solidali Insieme e della Compagnia di Dieccafò è solo una delle varie iniziative messe in campo in questi mesi da associazioni del territorio che, ognuna nel proprio ambito, ha voluto testimoniare il proprio sostegno.


Per informazioni:

Segreteria Centro di Solidarietà "D. Guerrino Rota"

0743/261058