La verde Umbria, la rossa Umbria, l'Umbria del decadimento, l'Umbria della rinascita!

Troppa gente che è amica degli amici, troppi lavori che non hanno mai sorpassato la griglia del concorso, troppi uffici e sempre meno imprenditoria...............
Il colmo è quando si vota, con un debito di riconoscenza all'ennesima potenza, si va ad esprimere non già un proprio pensiero, ma l'indicazione del parente, dell'amico di colui che dopo, potrà "dare una mano"...........
La meritocrazia? Una opzione non pervenuta.
Cio' non toglie che ci sono tante persone capaci e che hanno creato il proprio orticello senza passare sotto il taglione della politica o dell'onorevole di turno. Certo che la vita non è affatto facile, se non si conoscono le persone giuste, gli agganci giusti.
Negli ultimi tempi poi, cadono come cornicioni dal soffitto, tutte le certezze, i personaggi, un mondo che per anni ha retto, nonostante non fosse poi così solido.
Si dice che oltre alle critiche bisogna fare proposte. Vero!
La proposta è presto enunciata: dopo arresti clamorosi nella regione, tutta la politica deve fare un passo indietro.
I giovani tutti devono fare un passo avanti!
Il fallimento delle azioni di alcuni, devono lasciare spazio e respiro a modi nuovi, TRASPARENTI, di fare politica. Magari attraverso un nuovo poverello, un nuovo San Francesco che aborri il potere a tutti i costi e faccia rinascere la fiducia negli altri. Magari anche attravesro i social network, la politica su Facebook non può barare, solo così le giovani coppie, potranno mettere al mondo i figli senza temere per il loro futuro, solo così i ragazzi potranno andare a lavorare senza raccomandarsi a nessuno, solo così recupereremo quel tantino di credibilità nazionale e internazionale che con questi ultimi fatti, è stata irrimediabilmente compromessa!